A chi non piacerebbe migliorare la produttività sul lavoro, ottenere il massimo impiegando il minimo delle risorse e delle energie? Ti sarà capitato di guardare la tua to-do-list e pensare “non ce la posso fare! avrei bisogno di più tempo!”. Ma non è del tempo che hai bisogno, bensì di imparare ad aumentare la produttività.
Per aumentare la tua produttività senza trovarti a fine giornata pieno di cose da portare a termine e rimanere concentrato e focalizzato sulle tue priorità, ci sono alcuni strumenti che possono venire in aiuto.
1) La Matrice di Eisenhower
Seguendo la struttura della matrice (puoi scaricarla qui), le cose da fare durante la giornata, si possono suddividere in quattro categorie:
Importante e urgente
Importante ma non urgente
Urgente ma non importante
Né importante né urgente
2) Il principio 80-20
Questa regola, conosciuta anche come il principio di Pareto, dice: l'80% dei risultati che ottieni è data dal 20% delle risorse che impieghi.
Cosa significa? Che ti devi concentrare sul 20% delle attività che producono maggiori risultati. L’obiettivo è trovare le giuste priorità, in questo modo potrai svolgere le mansioni nella maniera più efficiente possibile senza perdere tempo ed energie in cose di minore importanza.
Attenzione però a non fraintendere! L’impegno e il rendimento sono due cose differenti, questo principio vale per il rendimento, cioè "sapere riconoscere quale attività contribuisce maggiormente al raggiungimento di ciò che si vuole", ma l’impegno dovrà essere sempre al 100%.
3) Mangia la rana
Brian Tracy, esperto di crescita personale, ha basato la sua tecnica su una delle frasi più famose di Mark Twain: "Mangia una rana viva per prima cosa al mattino e non ti succederà niente di peggio per il resto della giornata", il metodo si chiama "Eat that frog!".
Ma cosa c'entra la rana con la produttività? La rana rappresenta il compito più importante da portare a termine durante la giornata. Una volta individuata "la rana", bisogna affrontarla e farla come prima cosa ogni mattina poi “non ti succederà niente di peggio per il resto della giornata”. Se vuoi approfondire l'argomento ti suggerisco di legere il libro, si legge velocemente e ci sono tanti consigli base sulla gestione del tempo (link "La mia vetrina Amazon" in fondo all'articolo).
4) Segui i tuoi ritmi
Secondo lo psicologo Breus ogni persona ha il proprio “orologio interno” (bioritmo) quindi per aumentare la produttività bisogna individuare il momento giusto per fare una determinata cosa. Ad esempio: se sei produttivo al mattino, dovrai concentrare in questa fascia oraria le tue attività più importanti. Se vuoi scoprire il tuo cronotipo e conoscere il "tuo momento giusto" ti consiglio di leggere il libro (link "La mia vetrina Amazon" in fondo all'articolo).
5) Pianifica la sera prima
Un metodo che aiuta a fare chiarezza su ciò che ci aspetta il giorno dopo è quello di pianificare le attività la sera prima. Attenzione però ad essere realistici e non riempire l’agenda di troppi impegni.
6) Eliminare il multitasking
Lo so, per te sarà una grande delusione ma il multitasking non esiste! Anzi peggiora l’efficienza del 30-40% con il rischio più elevato di fare errori.
Il cervello umano è in grado di concentrarsi su una cosa alla volta, la percezione del multitasking è dovuta al passaggio più o meno veloce della nostra concentrazione su diverse azioni.
Il multitasking è possibile solo in due casi: quando le azioni ci sono talmente famigliari da essere ormai automatiche (camminare e masticare la gomma, guidare e ascoltare la radio) e quando le attività che facciamo simultaneamente coinvolgono aree differenti del cervello.
Quindi: concentrati su un solo compito alla volta.
7) La tecnica del pomodoro
Un altro strumento che aiuta a gestire il tempo e aumentare la produttività è la “tecnica del pomodoro” ideata da Francesco Cirillo durante il periodo dei suoi studi universitari.
La tecnica prende il nome dal timer usato in cucina che spesso si presenta sotto forma appunto di un pomodoro e aiuta a tenere la conentrazione al massimo per un determinato periodo di tempo.
Come funziona? Scarica il PDF .
Se ti interessa approfondire l'argomento il alla fine dell'articolo trovi il link dei libri "La mia vetrina Amazon".
Allora cosa ne pensi? Io ti consiglio di provare, cerca il metodo che più si adatta a te e fammi sapere com’è andata, se vuoi scrivermi e condividere la tua esperienza o chiedere consigli sarò lieta di aiutarti.
In uno dei prossimi post parlerò della tendenza a procrastinare, perchè e come evitarla. Curiosa/o di sapere di cosa si tratta? Allora non perdere tempo e iscriviti al mio blog!
Ti aspetto anche sulla mia pagina instagram.
In qualità di affiliato Amazon ricevo un guadagno dagli acquisti idonei.
A presto
Comments